Parlare di territorio, di territori, è cosa impegnativa e seria, non sono parole al vento. Significa conoscere e aprire un dialogo con coloro che animano queste realtà, casari, ortolani, macellai, pescatori, agricoltori, allevatori, tutti quelli che si impegnano con dedizione per fornire le migliori materie prime.
Desiderosi di condividere con chi le elabora con altrettanta passione la fierezza e l’orgoglio delle cose fatte bene, sempre, con amore. Ci si deve specchiare assieme, ci si deve guardare negli occhi, condividere l’emozione di un grande formaggio, di un pesce guizzante, di una magnifica carne frollata alla perfezione, di uno splendido pomodoro, di fave e piselli dai profumi fragranti, di un grano colore dell’oro assai particolare.
Perché è solo da questa condivisione, da questa comunione d’intenti, da questo scambio di stima e amicizia, che può nascere una bella, sana e autentica cucina di territorio. Quella che proponiamo, con tanto amore e umiltà, a “I Pupi”. Senza facili scorciatoie né parole vuote, incapaci di regalare bellezza e felicità.